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Lavori in corso

Ciao, ti ricordi di me?

Sono stati mesi incredibili, dall’ultima volta che mi sono fatta viva abbiamo passato un po’ di tempo a recuperare le energie dopo l’addio alla piccola, che comunque è sempre nei nostri pensieri e nelle nostre parole, ma fortunatamente in modo più leggero, sorridiamo e la ricordiamo continuamente e poi abbiamo avuto molto da dedicare alla progettazione dei lavori nella casetta e alla scelta di materiali, attacchi luci, distribuzione spazi e avanti così.

Speravo che sarebbe stato un percorso che avrei potuto condividere di più, ma anche se ero comunque fiduciosa che sapendolo prima saremmo riusciti a gestire la cosa, come dicono tutti quando si fanno lavori l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e in questo viaggio sembra che gli angoli non finiscano mai!

Tra l’altro con Lui abbiamo trovato un modo “carino” per definire la cosa: l’algoritmo.

Hai presente la teoria della simulazione? Ogni tanto diciamo che se fossimo davvero dentro una simulazione tutti questi imprevisti avrebbero senso, perchè l’algoritmo, appunto, si accorgerebbe subito di quando qualcosa sta filando troppo normalmente e creerebbe subito un diversivo che movimenti un po’ la cosa: i fastidiosissimi imprevisti.

Tornando ai lavori, sono ormai due mesi che facciamo su e giù e secondo me saremo ad un 20% di quello che dobbiamo fare, non siamo neanche a metà del cappotto interno che stiamo facendo, tra maggio estremamente piovoso e i lavori iniziali che non toccavano a noi e che slittavano da mesi indipendentemente dal nostro volere, abbiamo ritardato tantissimo e ora qua ci sono sempre vicini che non vogliamo disturbare e fa già caldissimo al sole, però ce la stiamo cavando, anche se non così esperti, e anche se viviamo in un cantiere e ci sentiamo un po’ accampati, siamo comunque felici, l’aria è fresca e buona, il cinguettio che si sente costantemente è balsamo per l’anima e anche i vicini sembrano tutte brave persone.

Abbiamo progettato la cucina, ma non ancora scelto bene elettrodomestici vari e neanche il lavello e il miscelatore, abbiamo un’opzione ma vogliamo valutarne altre prima, per i pavimenti invece siamo ancora in alto mare, abbiamo idea di come deve venire, ma non abbiamo ancora scelto niente di definitivo, né il tipo di pavimento né il sottopavimento, ma quando avremo finito sarà una bellissima soddisfazione sapere di aver fatto tutto noi con le nostre manine inesperte.

Per tutti gli altri dettagli chi lo sa quando ce ne potremo occupare, abbiamo tante idee ma pochi fondi, questo è il problema!

Con questo ti saluto, che Lui è lì che brontola ed è ora di pranzo per me, al prossimo aggiornamento!

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